La “COMMISSIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA' sovracomunale della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano” è stata istituita presso i “Comuni associati dell’Asolano e della Pedemontana del Grappa”, quale organismo di promozione delle Pari Opportunità.
La Commissione è organo consultivo dei “Comuni Associati” e dei Comuni che la compongono per tutto quanto attiene la definizione e gestione di politiche e servizi di promozione di Pari Opportunità e conciliazione vita e lavoro, per l'effettiva attuazione del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione, dalle leggi e dallo Statuto.
La Commissione per le Pari Opportunità sovracomunale della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano DIAPASON, esprime il proprio parere obbligatorio su tutte le iniziative dei “Comuni Associati” dei Comuni che vi aderiscono riguardanti gli ambiti delle pari opportunità e conciliazione vita e lavoro.
La Commissione si attiverà per formulare proposte finalizzate in particolare a promuovere:
a) Conoscenza dei bisogni territoriali per una qualificata ed efficace promozione delle PO in sinergia con gli attori pubblici e privati del territorio del contesto produttivo, formativo e sociale;
b) Definizione di linee guida per la formulazione di un “Piano degli interventi/Agenda Locale per la promozione di politiche e servizi di Pari opportunità e conciliazione vita e lavoro” da consegnare a decisori politici e parti sociali del territorio;
c) promozione di azioni positive volte a:
- favorire una concreta promozione di Politiche e Servizi per una piena attuazione di Pari Opportunità tra i sessi e le categorie svantaggiate, nonché di conciliazione tra lavoro e vita[1];
- facilitare inserimento e reinserimento lavorativo delle donne over 35-40 anni attraverso interventi di orientamento, life long learning e work learning di genere, in coerenza e sinergia con i bisogni delle PMI del territorio;
- promuovere corsi di informazione e formazione gli attori territoriali e gli Enti Locali sulle tematiche relative alla promozione delle Pari Opportunità;
- attivare interventi di servizi di informazione, orientamento, consulenza ed educazione di genere in rete con i servizi territoriali esistenti (ad es. Sportello Donna, percorsi di informazione e sensibilizzazione, etc.).
- la partecipazione di genere in tutti i settori della vita pubblica;
- la formazione politica delle donne;
- azioni di analisi e studio di proposte normative, nonché di sensibilizzazione delle amministrazioni locali.
e) Individuazione, in accordo con le Amministrazioni Locali e le parti sociali, degli indicatori di qualità per una piena attuazione di politiche e servizi di conciliazione vita e lavoro.
f) Mappatura, monitoraggio e valutazione degli interventi territoriali di promozione di politiche e servizi di Pari opportunità e conciliazione vita e lavoro.
[1] Con la consapevolezza che la CONCILIAZIONE è un ECO-SISTEMA che per realizzarsi presuppone un “patto per la conciliazione” tra i 3 attori del sistema: 1. singoli individui; 2. aziende e luoghi di lavoro; 3. città e territorio con i sistemi dei servizi.